in materia di trasporto su gomma, tra cui la congestione del traffico, l’inquinamento atmosferico, il deterioramento delle infrastrutture stradali e l’aumento dei costi dei carburanti.

Avviare un’attività imprenditoriale legata al settore degli autotrasporti significa avvicinarsi ad un mondo in forte espansione con margini di guadagno garantiti, ma con costi ed investimenti iniziali elevati e a volte non preventivati. E’ fondamentale quindi affidarsi ai professionisti del settore: Attestanet sarà in grado di aiutarvi ad ottenere una certificazione di idoneità finanziaria per cominciare la vostra attività imprenditoriale nel modo più giusto con tutti i dati sotto controllo.

Secondo i numeri dell’ISTAT, nel 2020 in Italia sono stati immatricolati oltre 290.000 veicoli commerciali, di cui il 66% costituito da veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate. Ciò significa che ogni giorno migliaia di camion attraversano strade e autostrade per trasportare merci tra i vari porti, aeroporti e centri logistici. Tutto ciò che acquistiamo ogni giorno viaggia prevalentemente su camion, dal libro acquistato online alle materie prime per fare il pane e la pasta, fino agli abiti o alle scarpe che indossiamo.

Tuttavia, il trasporto merci su gomma ha anche effetti negativi sull’ambiente, in quanto questi veicoli emettono sostanze inquinanti come anidride carbonica, ossidi di azoto e particolato. Inoltre, il trasporto su gomma rappresenta una causa importante di congestione del traffico e può causare danni alle infrastrutture stradali, con costi di manutenzione elevati per la società.

Per ridurre questi effetti negativi e favorire il trasporto su rotaia, l’Italia ha investito in infrastrutture ferroviarie per il trasporto merci. Nonostante questi sforzi il trasporto ferroviario presenta diverse difficoltà che ne limitano l’utilizzo, tra cui la mancanza di flessibilità delle rotte e dei tempi di consegna, la scarsa capacità di trasporto e la difficoltà di collegamento tra le reti ferroviarie e le aree industriali.

Inoltre, il trasporto ferroviario può essere poco conveniente in termini di tempo e di costi per le imprese, soprattutto se il carico deve essere trasferito più volte tra il treno e il camion per raggiungere la destinazione finale. Ciò significa che il trasporto su gomma rimane spesso la scelta preferita per molte aziende, nonostante i suoi effetti negativi sull’ambiente e sulla società.

Per limitare la circolazione dei camion e favorire il trasporto ferroviario, l’Italia ha introdotto diverse politiche ed iniziative. Ad esempio, alcune regioni hanno adottato limiti alla circolazione dei camion in alcune zone urbane, in particolare nei giorni feriali, per ridurre la congestione del traffico e l’inquinamento atmosferico.

Inoltre, il governo italiano ha promosso l’utilizzo del trasporto intermodale, che combina il trasporto su gomma e su ferrovia per ridurre i costi e i tempi di consegna. Ciò significa che le merci possono essere trasportate su camion fino alla stazione ferroviaria più vicina e poi trasferite sul treno per il trasporto a lunga distanza. Alleggerire la pressione dei camion sulle strade ed autostrade italiane sarà una sfida avvincente per gli imprenditori del futuro, che dovranno trovare le soluzioni più adatte e più sane per l’ambiente che ci circonda.