Aprire un’impresa di autotrasporti è un ottimo modo per investire il proprio capitale. Si tratta di un business che non solo non avrà fine nell’immediato, ma che è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni o decenni. Nonostante gli investimenti per incentivare il trasporto su rotaia, la particolare conformazione geografica dell’Italia vedrà sempre favorito lo spostamento merci tramite camion, più veloci e in grado di raggiungere i tanti Comuni del nostro Paese che sorgono lontani dalle stazioni, alle periferie delle grandi città o in montagna.

Avviare un’impresa di autotrasporti (o rilevarla, o ancora acquistarne una quota) richiede una pianificazione attenta e una gestione di bilancio equilibrata, in grado di tenere conto dei potenziali rischi che potrebbero esserci in un settore comunque in espansione continua.

Come ridurre i costi e massimizzare i profitti di un’impresa di autotrasporti?

Un’impresa di autotrasporti ha costi fissi (per esempio carburante e pedaggi autostradali) che non possono essere abbassati, ma possono essere ammortizzati. Fidelizzare un cliente di una città lontana può essere conveniente se si riesce ad acquisirne altri in zona, in modo da completare più scarichi con un solo viaggio. Potrebbe essere conveniente abbassare i prezzi per attirare nuovi clienti secondari, in modo da muoversi con il camion sempre pieno. Ricordatevi anche che un cliente soddisfatto da consegne sempre puntuali sarà sempre disposto a spendere qualcosa di più, mentre uno deluso difficilmente tornerà anche se gli vengono offerti degli sconti. Ecco perché è importante partire con il piede giusto, senza fretta, per cercare di capire – con il passare delle settimane – se è possibile preventivare ulteriori consegne.

Anche l’ubicazione della sede è molto importante. I capannoni nelle vicinanze degli ingressi di autostrade e tangenziali costano di più in termini di acquisto o di affitto, ma fanno risparmiare tempo. Quanto tempo fanno risparmiare? Fanno risparmiare anche carburante? Quanto? Occorre munirsi di carta e penna (o di un foglio excel) e creare una simulazione sul lungo termine. Un capannone dal costo alto ma situato a fianco al casello potrebbe essere ammortizzato in cinque anni e da lì in poi potrebbe portare guadagno di tempo e di denaro.

E’ importante anche essere sempre informati sulle normative del codice della strada. Si tratta di leggi che molto spesso cambiano durante l’anno ad intervalli irregolari e che possono dare luogo a sanzioni o anche a sequestri dei mezzi. Gli autisti devono frequentare con regolarità corsi di aggiornamento in modo da evitare rischi, lavorando sempre nel rispetto delle leggi.

L’importanza di lavorare sempre in regola

Per poter lavorare a norma di legge ogni impresa di autotrasporti deve possedere obbligatoriamente l’attestazione di capacità finanziaria. Di che cosa si tratta? È un documento che attesta la capacità dell’impresa di far fronte agli obblighi finanziari assunti nei confronti dei clienti nel corso della loro attività. L’attestazione di capacità finanziaria è un documento obbligatorio che va rinnovato ogni anno. Per ottenerlo è necessario rivolgersi a professionisti abilitati. Qualsiasi ditta di autotrasporti che operi senza l’attestazione di capacità finanziaria è soggetta a sanzioni che possono portare anche alla chiusura dell’attività.