Quali sono le spese di una scuola guida?

Si potrebbe pensare che le spese di una scuola guida siano poche, ma in realtà non è così. Bisogna considerare l’affitto dei locali, l’acquisto di mezzi idonei per le lezioni su strada (auto, motorini, moto ed eventuali camion), lo stipendio degli istruttori, un software di gestione, uno sempre aggiornato per le lezioni e tutti i costi per gli adempimenti burocratici. Anche l’attestazione di capacità finanziaria è un costo annuale che va considerato quando si vuole aprire una scuola guida.

A cosa serve l’attestazione di capacità finanziaria?

Un requisito fondamentale per aprire una scuola guida è l’ottenimento dell’attestazione di capacità finanziaria. Di che cosa si tratta? È un documento che serve ad attestare che la scuola dispone delle risorse economiche necessarie per coprire le spese di avvio e di gestione dell’attività. L’attestazione di capacità finanziaria ha validità di un anno e deve essere rilasciata da professionisti del settore. La mancanza di questo documento può portare a sanzioni e alla chiusura dell’attività.

Come mantenere sano il bilancio della tua scuola guida?

Non bisogna farsi abbattere dai costi iniziali dopo l’apertura di una scuola guida. Occorre avere in mente un piano ben preciso che consenta di ammortizzare le spese e di far partire i ricavi. Alcune spese iniziali possono spaventare, ma potrebbero essere necessarie solamente una volta, come l’acquisto dei mezzi per le lezioni. Una macchina, una moto o un camion potrebbero essere acquistati tramite leasing o noleggiati in modo da ammortizzare la spesa e potrebbero essere tenuti almeno per una decina d’anni prima di essere cambiati perché non più al passo con i tempi.

Anche la posizione è molto importante: viene facile pensare che chi va a scuola guida non ha una macchina e in molti casi neanche un motorino, quindi è bene sceglierla in posti comodi per i mezzi pubblici. Il centro città sarebbe ideale, così come una scuola guida posta in prossimità di scuole superiori o di palestre. Eventuali affitti di luoghi in centro sarebbero certamente più alti rispetto alle periferie o alle zone di campagna, ma probabilmente verrebbero compensati da un maggiore afflusso di persone, attirate dalla comodità di poter raggiungere la scuola guida anche a piedi. Occorre un’analisi approfondita di questi costi per capire in quanto tempo si riuscirebbe ad ammortizzare un affitto più alto ma con un numero di iscritti maggiore.

Il marketing della scuola guida

In un’era dominata da internet e con i giovani sempre più social occorre stare al passo con i tempi. Il successo di una scuola guida potrebbe dipendere anche da una buona pagina Facebook o da video di Tik Tok dove l’istruttore dà consigli pratici, una sorta di “pillole” per la sicurezza. I corsi potrebbero avere anche una parte pratica, coinvolgendo i neopatentati. Come si compila una constatazione amichevole? Come scegliere la giusta assicurazione auto? Come si monta e come si posiziona fisicamente il triangolo? Come si cambia una gomma bucata? Come si montano le catene per auto? Troppo spesso le scuole guida si occupano solamente delle parti teoriche. Lezioni del genere potrebbero attirare molti iscritti ed evitare potenziali situazioni di pericolo sulle strade.

L’apertura di una scuola guida può rappresentare un buon business dato l’investimento iniziale non particolarmente rilevante e la potenziale ampia platea alla quale si rivolge. Occorre naturalmente preventivare tutte le spese ed essere consapevoli che i veri guadagni potrebbero arrivare dopo qualche anno di assestamento. È importante ricordare l’obbligatorietà dell’attestazione di capacità finanziaria, senza la quale non è possibile operare, pena sanzioni pecuniarie o chiusura dell’attività.