Le imprese che intendono diventare officine di revisione dei veicoli devono svolgere le attività di autoriparatore previste dalla L. 5 febbraio 1992, n. 122 e devono essere autorizzate ai sensi dell’art. 80 del D. Lgs 30 aprile 1992, n. 285.
L’ispettore del centro di revisione è la persona abilitata ad effettuare i controlli tecnici sui veicoli.
I requisiti personali e professionali dell’ispettore devono sussistere durante tutto il periodo in cui l’impresa è operativa; il controllo è effettuato dalla Motorizzazione civile regionale.
Nelle imprese che intendono esercitare come centri revisione auto, deve essere presente una figura professionale di responsabile tecnico dell’impresa. Il responsabile tecnico può essere una persona diversa dal titolare dell’impresa, l’importante è che abbia conseguito un diploma di perito industriale, di geometra o di maturità scientifica oppure di laurea di ingegneria.
Il responsabile tecnico svolgerà la propria attività in maniera continua presso la sede operativa dell’impresa.
Per poter ottenere l’autorizzazione, i titolari d’impresa (società, consorzi o persone fisiche) devono dimostrare di ottenere un’adeguata capacità finanziaria come previsto dal D.M. 6 aprile 1995, n° 170. La capacità finanziaria non deve essere inferiore ad € 154.937,00 dimostrata mediante un’attestazione di affidamento rilasciata da aziende o istituti di credito o da società finanziarie con capitale sociale non inferiore a € 2.582.284,40.