Che tipo di ditta di autotrasporti si desidera aprire?

Occorre innanzitutto capire che tipo di ditta di autotrasporti si desidera aprire. Porterà solamente merci o anche persone? Darà anche la possibilità di noleggiare i propri mezzi? E le spedizioni saranno solamente nazionali o anche internazionali? A seconda della tipologia scelta cambieranno le autorizzazioni da richiedere, la scelta della flotta di mezzi e anche le caratteristiche degli autisti, dei magazzinieri e degli impiegati da assumere.

Dove si desidera aprire la propria ditta di autotrasporti?

Scegliere il luogo adatto per aprire la propria ditta di autotrasporti potrebbe non essere semplice. Verrebbe la tentazione di aprirlo vicino al luogo in cui si abita, o comunque nella stessa città, ma potrebbe non essere la soluzione più adatta. Occorrono studi approfonditi e informazioni dettagliate sul traffico, sulla vicinanza a tangenziali, autostrade o zone industriali, o ancora a centri abitati che potrebbero avere limitazioni di accesso ai mezzi pesanti causando disagi all’azienda.

Quanto costa aprire una ditta di autotrasporti?

Aprire una ditta di autotrasporti significa dover investire una grossa cifra, che un qualsiasi soggetto potrebbe già avere o potrebbe dover chiedere in prestito ad una banca. Ecco quindi che prima di pensare ad una ipotetica apertura occorre stilare con attenzione un business plan che tenga conto di tutte le spese che sarà necessario affrontare prima e dopo, anche nei primi anni.

In questo business plan dovranno essere presenti le previsioni di entrata, le spese, la dimensione prevista dell’attività, le eventuali consulenze esterne, gli obiettivi finanziari, le strategie di marketing, la valutazione dei potenziali clienti e del mercato del trasporto. Si può anche identificare un’area di specializzazione o un settore di nicchia per entrare più facilmente nel mercato. Per esempio, una ditta di autotrasporti potrebbe diventare la più attrezzata per i carichi eccezionali o per il trasporto dei rifiuti speciali.

Non è facile quantificare il costo necessario per l’apertura di una ditta di autotrasporti a causa delle tante varianti che occorre prendere in considerazione. Altri costi estremamente variabili riguardano l’acquisto dei mezzi della flotta (potrebbe essere anche un noleggio, oppure un leasing), di quelli necessari per il carico e scarico della merce e del capannone.

L’importanza dell’attestazione di capacità finanziaria per autotrasportatori

Se state pensando di diventare imprenditori nel settore degli autotrasporti dovete sapere che cos’è l’attestazione di capacità finanziaria. Si tratta di un documento che attesta la capacità dell’impresa di far fronte agli obblighi finanziari assunti nei confronti dei clienti nel corso della loro attività. L’attestazione di capacità finanziaria è un documento obbligatorio che va rinnovato ogni anno. Per ottenerlo è necessario rivolgersi a professionisti abilitati. Qualsiasi ditta di autotrasporti che operi senza l’attestazione di capacità finanziaria è soggetta a sanzioni che possono portare anche alla chiusura dell’attività.

Conclusioni

Aprire una ditta di autotrasporti significa entrare in un settore in continua crescita, che può puntare sia sul trasporto delle merci legate alle aziende sia su quello privato dell’e-commerce, in aumento costante. Occorre però pianificare con molta attenzione tutti i costi e le variabili che possono entrare in gioco. Possono essere opportune delle ricerche di mercato, anche circoscritte alla zona di interesse. È importante definire che tipo di servizio di trasporto si intende offrire: merci su strada, trasporto di passeggeri, servizio di autonoleggio o altri settori specifici. Un’adeguata capacità finanziaria e una profonda conoscenza del settore sono elementi fondamentali per poter aprire una ditta di autotrasporti. Non va dimenticata naturalmente la parte burocratica, soprattutto per quanto riguarda l’obbligatorietà di alcuni documenti, come l’attestazione di capacità finanziaria.